#Ab Digital è un successo. La scommessa sul 5G di Giacomelli: “Innovazione e digitalizzazione sono le basi per lo sviluppo futuro, serve l’impegno di tutti. No alla web tax, sì ai voucher”

“Il 5G è un’occasione per Prato e per il suo distretto. Sarà una tecnologia che rivoluzionerà completamente la vita di ognuno di noi e proprio qui verrà sperimentata per la prima volta. E’ una scommessa che possiamo vincere solo facendo fronte comune. Università, associazioni di categoria, politica e imprenditori devono fare ognuno la sua parte”. Così il sottosegretario allo sviluppo economico, Antonello Giacomelli, ha chiuso la prima giornata di Ab Digital, l’evento organizzato da Cna Toscana Centro e Cna Toscana e dedicato a tutti gli imprenditori  del manifatturiero e dell’Ict che vogliono innovarsi e scoprire come fare impresa sul web. 

“Se chi lavora in prima linea, come Cna e gli imprenditori che ne fanno parte, non raccoglierà questa sfida fondamentale per il Paese allora non riusciremo a trarne gli immensi benefici che potrebbero derivare dal fatto di esserci lanciati per primi verso il futuro  – ha aggiunto Giacomelli -. Certo, la strada giusta non è quella di tassare le aziende che utilizzano internet. Sono contrario alla web tax. Il modello di accesso ad internet deve rimanere quello del servizio universale. Non escludo si possa parlare anche di voucher variabili per le imprese e adattabili alle varie realtà”.

Ab Digital, però, è stato un viaggio oltre le frontiere del world wide web, nei meandri delle possibilità offerte alle pmi da innovazione e digitalizzazione. Un percorso condiviso da Cna, fin dalla nascita di Ab Digital, con la pubblica amministrazione pratese: “Per la città è un onore ospitare eventi come questo. Mi fa piacere che ad organizzare Ab Digital sia una associazione di categoria a me cara come Cna – ha sottolineato il sindaco di Prato, Matteo Biffoni –. E’ un percorso che mette a disposizione di un sistema economico antico e tradizionale tutti gli strumenti e le conoscenze adeguate. Un contenitore che unisce la passione e il coraggio degli imprenditori alle competenze per guidare le loro aziende verso nuovi orizzonti di sviluppo”.

La parola d’ordine della prima giornata è stata “opportunità offerte alle imprese dall’innovazione”. Insieme a esperti, docenti e tecnici dell’informatizzazione si è parlato del rapporto fra pubblica amministrazione e aziende, di turismo e cultura, di infrastrutture digitali e di big data. Fra i relatori gli assessori del Comune, Benedetta Squittieri e Daniela Toccafondi, il professor Antonio Sassano, presidente della “Fondazione Ugo Bordoni” e l’assessore regionale Stefano Ciuoffo: “L’innovazione non è una opzione. E’ l’unica cosa da fare per continuare ad esistere e creare sviluppo – ha detto Ciuoffo -. Tutte le nostre scelte sono orientate dal mare di comunicazione in cui siamo immersi. Possiamo essere il posto più bello del mondo o fare i prodotti migliori, ma se non riamo online rischiamo di non esistere”. Inviti raccolti già da tempo da Cna, che non a caso con il Piano Nazionale Impresa 4.0, sta portando avanti la costituzione di un network nazionale di digital innovation hub, la piattaforma Cna Hub 4.0.

“Quello che abbiamo di fronte non è un upgrade di macchinari, ma una vera rivoluzione industriale. Gli artigiani in questa prima fase devono essere protagonisti e cogliere le opportunità offerte da nuovi modelli di business – ha spiegato Andrea Di Benedetto, presidente di Cna Toscana -. Non possiamo scaricare le responsabilità su altri. Servono competenze tecnologiche e manageriali per navigare in questo nuovo mondo”.

La chiosa finale della prima giornata è stata del presidente di Cna Toscana Centro, Elena Calabria: “Digitalizzazione e innovazione sono oggi i pilastri necessari per crescere e affrontare la sfida di mercati sempre più concorrenziali e globalizzati – ha concluso – . Abbiamo raccolto a pieno la sfida. Ab Digital è il primo passaggio per arrivare a vincere una partita che è prima di tutto culturale. Il cambiamento va governato”.

Nella seconda e ultima giornata molti imprenditori hanno poi seguito con attenzione i vari workshop e i B2B condotti da esperti (prastesi e non) su e-commerce, digital fashion, cyber security-data security, social mobile marketing, predictive analysis social e content marketing.